lunedì 21 luglio 2008

DANIELE "ER CECIO" CECI


Non posso proprio esimermi dallo scrivere due righe su questo splendido atleta, splendida persona e splendido pugile.

Si è laureato Campione Regionale 2ª Serie di Pugilato, e devo dire la verità, non ho mai avuto dubbi!

Entro in palestra spesso portandomi dietro i problemi del lavoro o della vita in generale, chi non ne vorrebbe una migliore? Mi capita di trovarlo già li, a scaldarsi, in attesa dell’arrivo del suo maestro, il grande ritardatario, Max Ardu, sembra che quando vede quel losco figuro varcare la soglia, abbia appena assistito ad uno dei miracoli di Fatima (con tutto il rispetto), beh, penso sia proprio questo uno degli elementi più belli e importanti che hanno reso Daniele “uno per cui vale la pena pronunciare la parola pugilato”.

Vedo lavorare un ragazzo che affida la sua salute ad un altro più esperto, perché di questo si tratta, vedo due amici che si salutano prima e dopo l’allenamento, che si sorridono e che magari finiscono a bere una pinta insieme.

Durante l’allenamento, in quelle circa due ore, vedo, anzi, ammiro con profonda stima, da una parte un ragazzo che suda e ascolta gli insegnamenti del proprio coach, lo vedo che si prepara a capire il perché di tante spiegazioni, che mette da parte la stanchezza del lavoro e la trasforma in linfa energetica, dall’altra ne vedo un altro che è li, con i suoi guanti da passata Leone, mentre sbraita, grida, si incazza, smadonna e mette dentro di se i risultati che arrivano ad ogni allenamento.

L’ho visto solo due volte combattere “live”, l’impressione che da la si capisce guardandolo negli occhi poco prima di salire sul ring, gli occhi trasmettono solo tre fondamentali parole “menare, umiltà e intelligenza”; quell’altro, il grande Maestro, quello che io chiamo “quello der pugilato” è li nervoso, saltella, zompetta, se avesse indosso canotta e pantaloncini sarei pronto a giurare che sia pronto a combattere anche lui.

Vedere il Cecio in silenzio che lo ascolta ad ogni campana è davvero uno spettacolo, lui si trova sul ring e immagazina le indicazioni che arrivano dal saggio angolo come se avesse un auricolare in presa diretta…

Sono davvero contento per te Cecio, perché anche se ti conosco poco, la sensazione che ho è che davvero questo titolo te lo sei ampiamente meritato, con fatica, passione, cuore, cervello, con tutto insomma!

Nel complimentarmi ancora di cuore, spero che i tuoi successi proseguano sempre e, ti ringrazio per tutte le volte in cui ti ho visto allenarti.

Dice il saggio…”Per difenderci dalla superbia dobbiamo fare ogni giorno un bagno di umiltà…” e tu ne hai da vendere…

Con stima,
Max

1 commento:

Anonimo ha detto...

GRANDE CECIO!!! E GrANDE MAX CHE HA SCRITTO UN ARTICOLO SU DI LUI!!!

Daniele Verdecchia
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